Sono una delle tre varietà di Arancia rossa di Sicilia IGP (indicazione geografica protetta), ma sicuramente la più apprezzate nelle tavole italiane: le Arance Tarocco sono prodotte nella parte orientale dell’isola siciliana e hanno caratteristiche inconfondibili
Origine della varietà e del nome delle Arance Tarocco
Per risalire alle origini della varietà delle arance tarocco dobbiamo tornare indietro all’inizio del Novecento: nel territorio di Francofonte (in provincia di Siracusa), in quegli anni nacque l’arancia tarocco, dalla mutazione di un’altra varietà di arancia rossa di Sicilia, quella del Sanguinello. Lo scopritore del tarocco fu un bravo e pratico agricoltore, il Sig. Gesualdo Denaro, che faceva anche il commerciante e l’esportatore.
La denominazione delle arance tarocco, secondo la tradizione, deriva dalla spontanea esclamazione di un contadino a cui lo scopritore mostrava un bel campione di arance. Alla vista dei frutti, infatti, la leggenda racconta che il contadino esclamasse: un tarocco!
Non a caso tale termine oggi è usato per indicare un oggetto o un fatto davvero eccezionale, un trionfo.
Le proprietà delle arance tarocco
Le arance tarocco hanno una forma obovata o golosa, con la base più o meno prominente (il cosiddetto “muso” lungo o corto). I colori di questa arancia siciliana sono particolari: mentre la buccia è color arancio con parti in rosso granato, la polpa è rosso intenso (che varia in relazione al periodo di raccolta).
Il calibro delle arance tarocco è minimo 10, che vuol dire un diametro che oscilla tra i 60 e i 68 mm. Da un frutto di queste dimensioni e con queste caratteristiche si estrae almeno il 40% in succo: l’arancia tarocco è molto apprezzata per l’elevato rapporto tra gradi brix e acidità che ne amplifica il sapore dolce.
Esistono diversi cloni delle arance tarocco, dovuti a mutazioni gemmarie: Tarocco Comune, Tarocco Galice, Tarocco Gallo, Tarocco Messina, Tarocco dal Muso, Tarocco Nucellare 57-IE-1, Tarocco Nucellare 61-1E-4, Tarocco Catania, Tarocco Scirè, Tarocco rosso.
Arance Tarocco: maturazione e raccolta
La buona riuscita di un aranceto di Tarocco dipende molto dalle condizioni climatiche: in linea generale le zone a clima mite, come quelle in prossimità del mare, non sono le più adatte alla coltivazione delle arance rosse. Al contrario questi frutti richiedono zone interne dove si verificano sensibili escursioni termiche lungo il corso della maturazione.
La coltivazione delle arance tarocco inizia di solito nei mesi successivi all’estate. Questo porterà la maturazione dei frutti nell’intervallo decisamente molto ampio che va da inizio dicembre ad aprile.
Le arance tarocco in cucina
Le arance tarocco sono deliziose da mangiare a spicchi, appena sbucciate. Ma questa tipologia di arance sono l’ideale per la spremuta d’arancia: infatti, come detto, dalle arance tarocco si ricava fino al 40% di succo.
Altro modo di mangiare le arance tarocco è nella ricetta dell’insalata alla siciliana: deliziose arance tagliate a fettine e condite con pepe nero macinato, sale, poco olio, gocce di limone e qualche oliva.
Infine per gli amanti dei dolci c’è la marmellata di arance, buonissima da spalmare sul pane o per farcire torte e crostate.


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